Hai sempre sentito parlare di Full Stack Developer, ma non ti sei mai imbattutto nel Full Stack Designer?
Bene, in effetti è un termine relativamente giovane e ancora poco utilizzato in Italia, ed è bene subito fare chiarezza su chi è e cosa fa.

Chi è il full Stack designer e che competenze deve avere?

Il Full Stack Designer è la naturale evoluzione del web designer ed è una figura che racchiude in sè diverse competenze abbastanza eterogenee tra di loro.

full stack designer percorso
credits https://blog.usejournal.com

1) La prima competenza che un Full Stack Designer deve possedere è relativa alla User Experience, il cui acronimo è UX. Termine tecnico che ormai è entrato nel linguaggio comune del web, l’UX designer è colui che progetta app o siti web con in mente un solo obiettivo: agevolare l’utente a compiere l’azione specifica per cui è stata progettata l’app.

Se ti dico Amazon quali sono le azioni principali che un utente dovrebbe compiere? Esatto, cliccare su aggiungi carrello e acquista ora!

Gli esperti UX designer del colosso di Seattle progettano e testano i migliori percorsi per far si che l’utente finale incontri meno “frizioni” possibili nell’acquisto del prodotto desiderato.
Non senti mai quella soddisfazione quando compri su Amazon? Non sei pazzo, sei “incosciamente” soddisfatto di una esperienza d’acquisto progettata in modo perfetto. Non sto qui a spiegarti il perchè succede questo (entrerebbero in gioco anche fattori di neuromarketing), ma, fidati, non è sicuramente un caso.

2)La seconda competenza che un Full Stack Designer deve possedere è relativa al mondo della User Interface, ovvero quella specifica parte che rende funzionale e visivamente appetibile il nostro prodotto digitale.
Se prima l’UX designer ha creato il progetto un pò come l’architetto progetta una casa, adesso l’UI designer si può equiparare all’interior designer che stabilisce i colori e la disposizione degli elementi negli spazi progettati dall’architetto.
Infatti all’UI designer spetta il compito di scegliere font, colori, spazi, margini ecc.. per creare un prodotto che sia professionale e in linea con il messaggio che il brand vuole comunicare.
Cosa significa? Mettiamo il caso che un’agenzia fotografica che si occupa di shooting di bambini e matrimoni venga da noi.

Cosa potremmo consigliargli in termini di colori per esempio?
Sicuramente non il rosso (passione) o il viola (lussuria), ma qualcosa a tinte pastello che ben si sposa con l’idea di maternità e di matrimonio.

Qui entrano in gioco molti fattori, anche culturali. Perchè se da noi il nero è associato alla morte e il bianco alla vita, in Cina la questione è molto diversa. In ogni caso ogni brand è diverso, infatti se avessimo a che fare sempre con la stessa tipologia di attività ma operante con una clientela di lusso, non è detto che in questo caso la tinta pastello possa andare bene.

3)La terza competenza che un Full Stack Designer deve conoscere è relativa al web design vero proprio, ovvero alla scrittura di codice HTML e CSS. Infatti gli step precedenti creano il progetto di cui ci serviamo per dare vita alla nostra app e al nostro sito, una sorta di mappa da seguire per non perdere la bussola nel momento in cui mettiamo mano al codice.

Infatti l’HTML, acronimo di Hyper Text Markup Language, è un linguaggio di marcatura. Mi raccomando non dite ad uno sviluppatore che voi siete programmatori perchè scrivete codice HTML… vi potrebbe uccidere 😀

A cosa serve l’HTML? Molto semplicemente è la struttura che compone una pagina web. Non so se avete mai visto la prima pagina web al mondo http://info.cern.ch, ma questa è fondamentalmente una semplice pagina html senza nessuna regola CSS.

L’ HTML è importante? Non è importante, è importantissimo, infatti da come scriviamo il codice HTML dipenderà la struttura intera del sito, senza conoscerlo faremo fatica a rendere sul web quello che  abbiamo creato precedentemente.

E a cosa serve il CSS? Il CSS è semplicemente ciò che permette ad una pagina di avere un certo stile grafico…se venite dal mondo di Photoshop, Illustrator e affini dimenticatevi pickcolor o creaforma, qui bisogna sapere selettori, classi, id e regolette varie per non far apparire il nostro sito come un nuovo Wikipedia.

4)La quarta competenza che ogni Full Stack Designer deve acquisire è sempre relativa al mondo del webdesign, ma ho voluto trattarla a parte per una semplice ragione. Da qualche tempo si sta creando un ecosistema intorno ad essa tale da considerarla come una cosa a sè stante, anche se in realtà è in strettissimo rapporto con HTML e CSS. Di cosa parlo? Dello sviluppo front end, ovvero della conoscenza di Javascript, il cui acronimo è JS.

La conoscenza di Javascipt è una competenza molto tecnica, perchè qui entriamo nel mondo della programmazione vera e propria.
Ma a cosa serve?
Molto semplicemente per una marea di cose, ecco alcuni esempi: a inserire un popup, a far uscire un’immagine ad un certo punto della pagina, a richiedere una chiamata AJAX (qui lo so avete pensato alla squadra olandese), a pre validare un campo form ecc…

Insomma con Javascript rendiamo animati i nostri bei prodotti digitali e non ultimo, ci dà la possibilità di imparare React, Vue, Angular e altri framework che danno i super poteri al nostro Javascript.
Non vi spiego nel dettaglio cosa sono, ma vi dico soltanto che lo sviluppatore React è una delle figure più ricercate dal mercato

Con questo articolo spero di averti chiarito le idee circa il Full Stack Designer. Lo so, sono tante competenze e svilupparle richiede tempo, ma come tutte le cose, basta un pò di volontà e passione e in breve tempo sarete sul vostro pc a progettare app come un moderno Full Stack Designer.

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